Descrizione
San Giuseppe, l’uomo del silenzio, immagine di Dio Padre, dice nella sua vita una sola parola: Gesù. Questa “Parola” contiene tutti «i tesori della sapienza e della scienza» (Rm 11, 33), una Sapienza «sconosciuta ai principi di questo mondo» (1 Cor 2, 7-8), che abitò nella sua casa, nascosta per trent’anni. Nella casa di Giuseppe apprendiamo a vivere come figli adottivi, come figli di Dio Padre (Ef 1, 3-14). San Giuseppe continua a custodire tutti coloro che sono disponibili ad entrare in questa bottega fatta casa per scambiare quattro chiacchere con Lui, come ricordava don Tonino Bello. Questo libro propone una riflessione semplice, efficace che, attraverso cinque cortometraggi (tenerezza, obbedienza, accoglienza, coraggio creativo, paternità), ci consegna l’umanità matura del falegname di Nazaret, ci narra una forma di umanesimo che ha colorato il “vangelo” di Gesù, ci invita a non liquidarlo dal suo ruolo (dalla Prefazione di L. Gaetani).
Salvatore Farì, missionario vincenziano, teologo e counselor. È Vicario episcopale per la vita consacrata dell’Arcidiocesi di Napoli. Si occupa di Teologia della vita consacrata e ha pubblicato recentemente per il Centro Liturgico Vincenziano il volume Il vincolo della fraternità e l’esercizio della sinodalità. Lineamenti per un progetto generativo di vita consacrata.
Lidia Curcio, missionaria della Famiglia ecclesiale Missione Chiesa-Mondo, Dottoressa in Biologia e in Psicologia della comunicazione, counselor e docente di Counseling e Comunicazione umana. Si occupa di problematiche inerenti alla vita consacrata e al rinnovamento della pastorale. Ha collaborato di recente alla pubblicazione del testo Parrocchia in missione.