Descrizione
Il culto, più che un settore della vita, è la vita stessa del fedele; impegnarsi poi ad attuare nella pratica ciò che si è celebrato, è essenziale quanto la celebrazione stessa! Anzi, il vivere dovrebbe diventare l’eccedenza dell’agire liturgico (cf. RLI, 24). Perciò nessuna liturgia può permettersi il lusso di restare fuori dai problemi della storia. Le forti parole del profeta Amos (5,21-24) mirano a farci ritrovare l’unità tra esteriorità e fede, tra mani e cuore, impedendo al culto di diventare farsa o magia.