Descrizione
Lo studio di Ciarocchi appare propriamente attraversato dall’idea di actuosa participatio, in quella visione di Chiesa ministeriale così fortemente voluta dal Concilio Vaticano II. Questo sguardo approfondito al rapporto di liturgia, musica, canto e mistagogia rende la trattazione utile […], spingendo alla lettura di altre pubblicazioni […], rammentando sempre che il fine della musica liturgica è «gloria Dei et salus animarum» (Pietro Sorci, Prefazione).
Valerio Ciarocchi affronta il tema del rapporto tra musica e liturgia, producendo un lavoro ampio e completo, ricco di spunti di approfondimento e di riflessione per studiosi e cultori della liturgica musicologia […]. Nella sua completezza offre allo studioso una già fondata base di partenza per necessari e opportuni nuovi spunti di riflessione e di ricerca per il settore liturgico-musicale (Giuseppe Liberto, Postfazione).